News / venerdì 22 agosto 2014

Acquistare online senza correre rischi

Acquistare online senza correre rischi
Spesso capita di fare acquisti d’impulso online, allettati da offerte speciali, dalla comodità dell’acquisto da casa e dagli e-shop sempre aperti. Tuttavia, proprio la natura impulsiva di questi acquisti espone l’acquirente a brutte sorprese, truffe o ripensamenti.

Dal 13 giugno, con il decreto legislativo 21/2014, che ha recepito la direttiva 2011/83/Ue sui diritti dei consumatori, sono entrate in vigore norme più severe per garantire i diritti degli acquirenti online. L’Antitrust di recente ha sanzionato alcuni e-commerce per pratiche commerciali scorrette, con motivazioni legate alla mancata indicazione di spese di spedizione o costi aggiuntivi relativi a all’uso di determinate carte di credito, o ancora in relazione all’addebito al cliente di servizi aggiuntivi non richiesti.

Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione nazionale consumatori si è espresso come segue, in merito ai rischi legati ad acquisti online: “Nella scelta dei siti consiglio di evitare quelli che trascurano di fornire al consumatore tutte le informazioni rese obbligatorie dal Codice del consumo in materia di contratti a distanza, in particolare riguardo ai costi e ai tempi di spedizione, alle norme in maniera di garanzia post-vendita o di diritto di recesso”.

Inoltre è importante assicurarsi che il sito e-commerce su cui si intende fare acquisti illustri chiaramente le sue policy in merito di privacy e protezione dei dati personali. Un altro trucco consiste nell’assicurarsi che il sito in questione operi su connessioni sicure e criptate (controllando che la url del sito inizi con http, o che in basso a destra nella schermata del browser compaia l’icona di un lucchetto). Anche verificare se il venditore è in Europa risulta importante, dal momento che quando si acquista fuori dalle Ue esiste la possibilità che il pacco venga tassato con dazi doganali, o trattenuto dalla dogana che potrebbe richiedere informazioni e dati anagrafici dell’acquirente. Inoltre questo aspetto importante anche per le garanzie post vendita: i paesi fuori dall’Unione Europea hanno le proprie leggi e alcuni potrebbero non garantire il diritto di recesso.

Gli acquisti fatti online consentono due mesi di tempo dalla scoperta di eventuali difetti della merce per segnalarli al venditore e richiedere sostituzione o riparazione della merce. Ovviamente è fondamentale documentare questi difetti e tenerne traccia, oltre a conservare l’imballo originale con cui la merce è stata recapitata.

Infine, ricordarsi della possibilità del diritto di ripensamento, che consente di rinunciare all’acquisto anche per un semplice cambiamento di idea: il Dlgs 21/2014 lo prolunga a 14 giorni dalla consegna effettiva del bene all’acquirente e di altri 12 mesi nel caso il consumatore non sia stato correttamente informato prima dell’acquisto. Questo diritto non si applica però su acquisti personalizzati o su misura, o ancora su quelli fatturati: essendo questi ultimi considerati “vendite commerciali”, non si applicano le tutele previste dal codice del consumo.

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