Conosciamo tutti l'importanza delle immagini nel content marketing e per i contenuti web in generale. Oggi ci soffermeremo sulla tipologia di contenuti più popolari sul web, ossia i blog e le immagini legate ai singoli post. Le indicazioni riportate di seguito, tuttavia, possono assumere carattere più generale ed essere applicate a qualsiasi contenuto online.
I link a post su piattaforme social con immagini performano meglio in termini di generazione di traffico e engagement, come già è stato comprovato da uno studio condotto da Buffer sulla piattaforma Twitter.
La prima cosa da considerare è l'avere bene in mente lo scopo per cui scegliamo di abbinare un'immagine a un contenuto: quante immagini vediamo online che siano in grado di supportare veramente i contenuti a cui sono abbinate? Quante di queste immagini emergono dal flusso ininterrotto di contenuti visualizzabili sui social? E di quante di queste immagini è possibile rintracciare la fonte?
Raccontare una storia: Generalmente, gli utenti dei social media affrontano una sovrabbondanza di contenuti in cui tendono a selezionare solo alcuni post da visualizzare: si tratta ovviamente dei link che appaiono in maniera più evidente. Le immagini associate ai post, una volta inserite nel flusso di contenuti dei social media, sono paragonabili a copertine di libri in una biblioteca: al primo sguardo devono catturare l'attenzione, ma devono anche essere in grado di comunicare efficacemente il contenuto del post stesso. Si tratta di raccontare una storia con un'immagine... e non si tratta di una questione semplice.
Contesto: Un comune errore consiste nel realizzare post i cui titoli e immagini principali perdano di efficacia una volta isolati dal contesto originale: titolo e immagine di un post devono fornire il contesto in modo che il messaggio sia immediato anche su piattaforme differenti e decontestualizzate.
Coerenza: Utilizzare elementi comuni o layout ricorrenti nelle immagini abbinate ai post permette di rendere i post stessi immediatamente riconoscibili anche senza la necessità di leggere il titolo o il dominio nel link. In secondo luogo, utilizzare degli elementi di immagine coordinata nelle immagini riduce la possibilità che le immagini vengano "rubate" e utilizzate da terze parti.
Immagini personalizzate: Creare delle immagini su misura per i propri blog implica tutti i vantaggi esposti sopra. Porre l'acceto su elementi grafici di qualità e buon uso dei font sono scelte premianti, come dimostrano i due esempi di seguito.
Dimensioni: Ogni social network detta la sua legge per quanto riguarda le dimensioni delle featured images dei post, e anche pensando di realizzare una specifica immagine per ogni social, i lettori di un blog avranno la possibilità di condividere solo l'immagine presente sul blog stesso. Di conseguenza, la scelta migliore è quella di realizzare immagini che possano adattarsi al meglio alla maggiorparte delle piattaforme social (ad esempio una soluzione potrebbe essere quella di preparare già le immagini con il formato di Facebook, ossia 1200x628px, per una proporzione base-altezza di 1.91:1). Utilizzare immagini nel formato non idoneo potrebbe risultare in immagini tagliate o deformate sui social.
Formato: Il formato Jpg è il più diffuso sul web; tuttavia, quando si tratta di usare tinte piatte o testo sovrapponendoli a un'immagine, il formato Png è più indicato.
La regola del Testo al 20%: Se si vuole promuovere i propri contenuti su Facebook, è importante ricordare la regola del Testo al 20%: il testo presente sull'immagine non deve occupare oltre il 20% dello spazio totale. Fortunatamente Facebook mette a disposizione uno strumento apposito per verificare questa proporzione: lo strumento Griglia
Ottimizzazione delle immagini: Risulta fondamentale ottimizzare anche le immagini, dando nomi corretti ai file e utilizzando l'attributo ALT per specificare una descrizione dell'immagine stessa a beneficio sia dei motori di ricerca, sia degli utenti che non riescono a visualizzare le immagini correttamente. Inoltre, anche alcuni social utilizzano questi attributi per compilare automaticamente alcuni campi relativi all'immagine: Pinterest, ad esempio, utilizza il contenuto del tag ALT per creare la descrizione del post corrispondente.
Riassumendo: Ecco di seguito un riassunto delle caratteristiche che la featured image di un post dovrebbe avere:
Fonte: Socialmouths
