News / giovedì 17 dicembre 2020

L’evoluzione del web design: come i siti stanno cambiando

L’evoluzione del web design: come i siti stanno cambiando

Se ti chiedessimo di identificare alcuni siti web di ottima qualità, quali sceglieresti? E sulla base di cosa?

Probabilmente indicheresti siti esteticamente d’impatto, con immagini full screen e il testo sovrapposto, con sezioni di testo, immagini in alternanza e colori accattivanti. In effetti è così: negli ultimi 10 anni un buon sito web è diventato sinonimo di un bel sito web, ma non solo. Molti imprenditori si sono cimentati nella realizzazione del proprio sito web (sì, in autonomia) utilizzando piattaforme open source capaci di creare in pochi passaggi un sito che fosse esteticamente bello, ma in sostanza poco efficiente. Il risultato negli ultimi anni è stato quello di avere siti sempre più standardizzati e uniformi tra loro.

Inoltre recenti studi hanno evidenziato come i layout scelti e le combinazioni di colore all’interno dei vari siti web si somiglino sempre di più, creando un prodotto poco originale e distintivo.

 

Quali saranno le prossime tendenze?

Questa tendenza negativa, impedisce ai siti di differenziarsi gli uni dagli altri. In risposta, il passo successivo sarà quello di pensare ad una struttura più efficace, che sia finalizzata ad ottenere un risultato ben preciso. Il trend sarà quello di avere siti personalizzati, studiati per soddisfare le necessità degli utenti. Più precisamente:

  • Il compito di Web Designer e Web Marketing Specialist sarà di creare siti funzionali, affiancando il cliente nello studio di una struttura qualitativamente efficiente.
  • Il sito web verrà visto sempre meno come un semplice biglietto di visita, ma più come uno strumento prezioso attraverso il quale far crescere la propria attività.

 

Il futuro dei siti web

Alcuni spunti per capire cosa ci attende in futuro:

  • L’homepage sarà la fonte principale o forse l’unica: il 90% del traffico parte proprio dalla home inteso come step iniziale per un qualsiasi percorso di conversione. Solo uno scarso 10% navigherà attraverso altre pagine. Per questo la navigazione del futuro si concentrerà su siti monopagina o landing page.

 

  • L’importanza della ricerca vocale: la ricerca vocale oggi si aggira attorno al 21% del totale e si prevede in aumento fino al 50% entro i prossimi 5 anni. Dunque si dovrà scrivere in modo più colloquiale e semplice, cercando di entrare in sintonia con il linguaggio quotidiano.

 

  • Scomparirà la ricerca attiva: grazie all’intelligenza artificiale si potranno raggiungere i risultati senza effettuare la ricerca manuale. I dati raccolti da app, siti, portali, newsletter ecc. avranno le informazioni sufficienti per poter fornire suggerimenti precisi e pertinenti alle necessità dell’utente (analisi predittiva).

Aumentando la personalizzazione dei nostri siti web e sfruttando le potenzialità dei Big Data, possiamo affermare che il futuro è già qui. Basti pensare al confine sempre più sottile tra mondo reale e digital che sta convergendo in una realtà ibrida, costantemente in ascolto sulle reali necessità dell’utente.

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