Capire come scrivere articoli SEO è di fondamentale importanza per poter emergere nei motori di ricerca ed aumentare la propria visibilità online.
In precedenza abbiamo già spiegato come fare SEO e abbiamo sottolineato come la creazione di contenuti ottimizzati sia uno degli elementi indispensabili, per questo abbiamo deciso di realizzare questo approfondimento ad hoc. L’obiettivo è fornire una valida guida per chiunque voglia trasformare i propri contenuti in veri e propri strumenti di marketing, generare traffico, brand awareness, lead generation e perché no… vendite!
Procediamo con ordine; ecco i 10 punti indispensabili per scrivere articoli SEO che possano piacere sia a Google che all’utente.
Dato che ormai gli articoli SEO vengono considerati dei veri e propri strumenti di marketing, è importante prima di tutto pensare alla propria buyer persona, cioè l’utente tipo che potrebbe leggere il tuo articolo.
Quando devi progettare l’articolo impersonificati in lui, pensa quali sarebbero i temi e le curiosità che ti piacerebbe trovare online circa un determinato tema/argomento. Per essere sul pezzo, tieniti costantemente aggiornato sulle novità, trend ed eventi del settore, in modo da produrre contenuti sempre originali, interessanti e realmente utili.
Una volta determinato il tema dell’articolo, è necessario ricercare la parola chiave che meglio si sposa con l’argomento, quella più ricercata dagli utenti online. Per sceglierla prima di tutto immedesimati nell’utente e chiediti “Cosa digiterei se fossi in lui per ricercare questo tipo di articolo/risposta?”.
Per aiutarti puoi utilizzare alcuni strumenti online come Ubersuggest o Answer the public, oppure semplicemente l’instant search di Google. Hai mai notato che quando inizi a digitare qualcosa nella barra di ricerca, è Google stesso a suggerirti delle parole? Quelle sono tra le più ricercate dagli utenti.
Attenzione a non scegliere parole chiave troppo generiche. Anche se i volumi di ricerca sono alti, è più difficile posizionarsi, inoltre le parole chiave cosiddette “long tail” (composte da più parole) sono più efficaci e precise, in grado di attirare un pubblico più propenso a leggere l’articolo.
Il titolo dell’articolo deve essere invitante per l’utente, deve incuriosirlo e indurlo a leggere di più, ma allo stesso tempo deve contenere la parola chiave principale, fattore fondamentale per la SEO. Sfrutta la punteggiatura e crea un giusto mix tra queste due componenti.
Un altro fattore da non trascurare assolutamente è la SEO description, uno degli elementi necessari per l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Anch’essa deve contenere la parola chiave principale, ma non solo, deve invitare l’utente ad approfondire l’argomento invitandolo ad un’azione (come ad esempio la lettura o il contatto…)
Anche l’introduzione ha una duplice funzione:
La divisione in paragrafi dell’articolo agevola sia l’utente nella lettura che lo spider di Google: diciamoci la verità, un muro di testo spaventa chiunque e porta ad abbandonare la pagina.
Il consiglio è di realizzare paragrafi di massimo 50 parole e di inserire dei sottotitoli che delineino lo scheletro dell’articolo, per renderlo navigabile più facilmente.
Anche le immagini aiutano ad alleggerire e rendere più appetibile l’articolo per il lettore, ma non solo, hanno anche una loro funzione SEO. Se vuoi che ti aiutino nel posizionamento, immetti la parola chiave nel nome del file e nell’alt-text, l’elemento che Google utilizza per indicizzarle. Attenzione anche al peso: non superare mai i 250 kb per non appesantire e rallentare la pagina.
Dopo aver fatto questo lavoro certosino di copywriting immaginiamo che il tuo scopo sia quello di avere un contatto. Tuttavia, se non inviti esplicitamente l’utente a compiere un’azione, è difficile che la compia, per questo è fondamentale inserire una CTA (call to action). Questa può invitare al contatto, ad iscriversi alla newsletter per rimanere aggiornati, a condividere l’articolo sui social… Scegli quella che fa più per te!
I link interni sono dei collegamenti ad altre pagine del tuo sito. Questi danno una marcia in più all’indicizzazione e sono molto apprezzati dagli utenti che possono approfondire diverse tematiche rimanendo sullo stesso portale.
A meno che non abbia realizzato un “evergreen”, vale a dire un articolo con informazioni sempre valide, i contenuti devono essere costantemente aggiornati per offrire notizie veritiere agli utenti, che possano essere quindi premiate da Google, il quale è sempre alla ricerca di notizie “fresche”.
La nostra breve guida su come scrivere articoli SEO è giunta al termine, ora non ti resta che metterti alla prova, attendere che Google indicizzi i tuoi contenuti e analizzare i risultati del tuo SEO copywriting.