Ormai il 2018 è iniziato a pieno titolo ed è tempo di impostare la propria strategia social seguendo i trend previsti per questo nuovo anno, frutto dell’analisi dell’evoluzione dei social media nell’anno appena trascorso.
Prima di tutto è bene dare una panoramica del mondo social: il 2017 si è chiuso con un totale di 2,46 miliardi di utenti attivi sui social e si prevede di arrivare a superare i 3 miliardi nel 2021, vale dire un terzo della popolazione mondiale.
Facebook e Instagram sono e saranno le piattaforme più utilizzate, seguite a ruota da Linkedin, mentre si registra un arresto della crescita di Twitter, che ha acquisito pochissimi nuovi iscritti negli ultimi anni.
Ma andiamo al sodo: ecco i trend da tenere in considerazione per la propria strategia social nel 2018.
Negli ultimi tre anni le app di messaggistica istantanea come Whatsapp, Facebook Messenger, WeChat e Viber hanno conosciuto una forte crescita, fino a superare in termini di utenti attivi mensili le 4 maggiori piattaforme social.
Questo deve far pensare le aziende, le quali dovrebbero prendere in maggior considerazione questi strumenti che sembrano essere i preferiti dai consumatori per comunicare direttamente con il brand. Secondo uno studio di Facebook infatti il 56% degli utenti preferisce messaggiare con l’azienda piuttosto che telefonare. È in quest’ottica che prende sempre più rilevanza anche Whatsapp for Business.
Come già detto nello scorso anno, anche nel 2018 i video registreranno un grande successo su tutte le piattaforme. Secondo una ricerca di Buzzsumo, i post video hanno un livello di engagement medio doppio rispetto ad altri formati.
È per questo che diventa fondamentale includere video nel proprio piano di comunicazione social.
Tralasciando Instagram e Snapchat, che sono nate come app utilizzabili quasi esclusivamente su mobile, anche per quanto riguarda gli altri social, la maggior parte del traffico proviene dallo smartphone: 94% per Facebook, 82% per Twitter, 80% per Pinterest e circa il 60% per LinkedIn.
Questo trend mette in evidenza l’importanza della creazione di contenuti ottimizzati per la visualizzazione su dispositivi mobili, per poter convertire i lead in clienti effettivi.
Secondo le statistiche, i contenuti generati dagli utenti (User Generated Content) ottengono un livello di coinvolgimento degli utenti 7 volte maggiore rispetto ai contenuti creati dal brand, per questo le aziende sono sempre più portate a “sfruttare” i propri utenti condividendo i loro contenuti e invogliandoli a pubblicare i loro prodotti sui social. Starbucks ne è un esempio.
Secondo un’analisi di eMarketer, la percentuale di crescita degli investimenti pubblicitari sui social media è circa del 20% all’anno, ma entro il 2020 si prevede che queste spesa possa addirittura superare quella sui giornali.
Nel 2017 ad esempio si sono contati oltre 6 milioni di inserzionisti su Facebook e circa 2 milioni su Instagram. Sono due i motivi per cui si è verificata questa crescita: l’effettiva efficacia del Social Media Advertising e il bisogno di trovare un modo per raggiungere gli utenti, al di là dei contenuti organici, che ormai sono sempre meno visibili.
Pronti per affrontare i nuovi trend social del 2018?